TV & WEB
IN COLLABORATION WIYH ALEX WANDER
IN COLLABORATION WITH ELENA BEDEI
AUTAUT PRODUCTION
MY RULE PHOTOGRAPHY DIRECTOR AND FIRST CAMERA - PIPPO ONORATI DIRECTOR
MY RULE PHOTOGRAPHY DIRECTOR AND FIRST CAMERA - PIPPO ONORATI DIRECTOR
MY RULE PHOTOGRAPHY DIRECTOR AND FIRST CAMERA - PIPPO ONORATI DIRECTOR
MY RULE PHOTOGRAPHY DIRECTOR AND FIRST CAMERA - PIPPO ONORATI DIRECTOR
MY RULE PHOTOGRAPHY DIRECTOR AND FIRST CAMERA- SAMUELE SCURATI CAMERA 2 - PIPPO ONORATI DIRECTOR
MY RULE PHOTOGRAPHY DIRECTOR AND FIRST CAMERA- PIPPO ONORATI DIRECTOR
PIPPO ONORATI DIRECTOR
SINCE 2000
My rule: one of cameraman - Director: Fabio Luongo
PIPPO ONORATI DIRECTOR
GIACOMO DISTEFANO DIRECTOR
2001-02 5.3.29 RAI EDUCATIONAL
Glocal
globalizzazione e culture locali Un programma in dodici puntate di Donatella Della Ratta, Alessandro Salibra Bove, Marco Santarelli e Massimo Fichera A cura di Cristina Cilli Capoprogetto: Marco Sabatini Regia di Piccio Raffanini
Glocal intende raccontare la globalizzazione e i suoi effetti sulle culture locali attraverso il mezzo di comunicazione globale per eccellenza – Internet – utilizzando, tra le varie e possibili forme di comunicazione di Internet, quella che più di tutte riesce a mettere in contatto le persone e a farle dialogare da punti diversi del mondo: la chat. La novità di Glocal è la trasposizione di linguaggi (la chat) e ambienti (la casa) tipici di Internet dentro una struttura televisiva e l’uso di questi stessi linguaggi per la realizzazione di una serie TV. Per far ciò è stato installato un sistema di videoconferenza dedicato che permette ai protagonisti del programma di chattare dalle proprie case. La chat è il mezzo di comunicazione della cosiddetta “generazione silenziosa”, quella dei trentenni, sospesi fra i valori della tradizione e il fascino della tecnologia, in bilico fra nostalgia del passato e tentativo di ridargli un senso nuovo, che rifiutano i modi espressivi tradizionali e privilegiano quelli propri del “parlare in rete”, più liberi e creativi. D’altra parte, il linguaggio immediato e domestico della chat è quello più idoneo a rendere il contenuto del programma: la globalizzazione raccontata con la descrizione dei suoi effetti sul quotidiano delle persone e delle città. Glocal si sviluppa fra due estremi: il globale, rappresentato dalla rete e dalla sua capacità di stabilire un dialogo che non è condizionato dalle distanze geografiche; il locale, cioè la città, il territorio reale dove gli effetti della globalizzazione sono percepibili e si contrappongono alle culture del posto. Il programma presenta la conversazione in chat fra quattro ragazzi di quattro città (Torino, Bologna, Napoli e Catania), nella quale s’inseriscono brevi video d’autore realizzati da giovani videomaker che propongono storie e suggestioni di realtà locale. Ciascuna puntata sviluppa un concetto espresso da una parola chiave (moda, famiglia, identità, consumo ecc.). Nel complesso, Glocal disegna una mappa dei valori, stili di vita e modi pensare di una generazione alla ricerca di una chiave d’interpretazione del loro tempo globalizzato. Analogamente, il sito Web propone la creazione di una web community e una mappa del mondo, una città ideale globale costruita con la partecipazione e i contributi multimediali degli utenti. 5.3 Produzione televisiva 2001-02 299
Elenco delle puntate Identi.kit • Scuci le mode • Famiglia sfuggita • Tempo pieno tempo vuoto • e-motions • Luogo no logo • Da che parte stai ? • Memory trip • Euro.hope • Libertà libertà • Kitchen bongo • Stand by
SAMFILM di Bastogi Erika
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P. I. 08298091003